GCP Studio
by Gianclaudio Pontecchiani
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Made with 🔥 and 🤟 by Gianclaudio Pontecchiani a.k.a Logan Singer

Sono Gianclaudio Pontecchiani, ma nel mondo creativo e musicale molti mi conoscono come Logan Singer.
Fin da quando ricordo, la mia vita è stata segnata dall’arte visiva in ogni sua forma. Da bambino disegnavo ovunque mi capitasse, su quaderni, fogli sparsi e perfino sui banchi di scuola. Questa inclinazione naturale mi ha portato a scegliere il Liceo Artistico Nicolò Barabino di Genova, dove ho potuto coltivare la mia passione, confrontarmi con linguaggi e tecniche diverse e dare un primo indirizzo concreto al mio talento.
Dopo il liceo non mi sono mai fermato: ho continuato a studiare da autodidatta, spingendomi verso il digitale proprio mentre la grafica e l’editoria iniziavano a trasformarsi radicalmente. Ho seguito corsi mirati per affinare le tecniche, ma soprattutto ho imparato creando, sbagliando, ricominciando e facendo mie tutte le possibilità espressive che riuscivo a sperimentare.
La mia esperienza professionale ha preso forma con Sprea Editore, una realtà che mi ha permesso di lavorare non solo su PlayStation Magazine Italia (PSM), una delle testate di riferimento per gli appassionati di videogiochi, ma anche su altre riviste, persino non legate al mondo videoludico.
In quegli anni ho messo mano a tutto: oltre a recensioni, anteprime e approfondimenti vari, ho partecipato a eventi e fiere di settore e mi sono occupato di copertine, illustrazioni, fumetti, grafiche editoriali e impaginazioni complesse. Ma non solo: mi sono dedicato anche a traduzioni e adattamenti di testi, un lavoro di cesello che mi ha insegnato a rispettare i linguaggi e ad adattarli a contesti diversi.
Parallelamente, ho collaborato con portali come Everyeye.it, dove ho portato contributi critici e creativi, unendo scrittura e arte visiva in un contesto completamente digitale.


Uno dei progetti più importanti della mia vita è senza dubbio Ludenz, rivista indipendente di cultura del videogioco che ho cofondato insieme ad altri autori. In Ludenz ricopro il ruolo di direttore artistico e mi occupo di tutta la parte visiva: dalle copertine all’impaginazione, dalle illustrazioni all’identità grafica della rivista. È uno spazio che non si limita a raccontare i videogiochi, ma li esplora come fenomeni culturali, artistici e perfino filosofici. Per me è una vera palestra creativa, un luogo dove fondere il rigore dell’editoria con la libertà della sperimentazione visiva.
Accanto a Ludenz porto avanti la mia attività da freelance, attraverso GCP Studio: non un’agenzia, ma il mio spazio creativo personale, dove confluiscono grafica, illustrazione, editoria e web design.
Qui collaboro con aziende, marchi, musicisti, YouTuber e influencer, costruendo loghi, identità visive, copertine, merchandising, siti web ed e-commerce. Ogni progetto nasce da un ascolto attento del cliente e prende forma senza formule preconfezionate: il mio approccio è sempre artigianale e su misura.
Tra le collaborazioni a cui tengo di più ci sono quelle con il mondo musicale. Ho lavorato, tra le altre, con band come gli Shadows of Steel, per i quali ho realizzato artwork, grafiche e perfino illustrazioni per videoclip ufficiali. Credo molto nel legame tra musica e immagine: due linguaggi diversi che, quando si incontrano, sanno potenziare reciprocamente la loro forza.
E a proposito di musica: è una parte fondamentale della mia vita. Sono batterista nei KISSOLOGY, tribute band dei KISS, con cui mi esibisco dal vivo e registro album. Il palco, l’energia dei concerti, il lavoro in sala prove e in studio: tutto questo alimenta anche la mia visione artistica, perché suonare e disegnare per me non sono due mondi separati, ma due facce della stessa necessità espressiva.
In sintesi, il mio percorso è quello di un creativo che non si è mai fermato a un solo linguaggio. Ho attraversato editoria, musica, illustrazione, grafica, web design, costruendo un’esperienza che oggi vive sotto il nome di GCP Studio.
Non è un marchio dietro cui si nasconde un team anonimo: è il mio spazio personale, dove ogni progetto è un incontro tra la mia visione e l’identità del cliente.
Se c’è una cosa che mi guida, è questa: l’arte non deve solo piacere, deve raccontare. Deve avere carattere.


Mi chiamo Marco Finelli e il mio percorso nasce dalla passione per l’immagine in tutte le sue forme.
Ho iniziato con la fotografia per il piacere di raccontare momenti e conservarne le emozioni, ed è diventata presto una parte fondamentale della mia vita.
Con il tempo ho ampliato il mio raggio d’azione al videomaking, perché le storie non vivono solo in un singolo scatto: prendono vita anche nel movimento, nei suoni e nei dettagli che rendono ogni ricordo più vivido.
Mi occupo di servizi fotografici per eventi, matrimoni, ritratti e shooting aziendali, e curo anche le riprese video, dal girato fino al montaggio finale, senza tralasciare l’audio e le possibilità spettacolari delle riprese con drone.
Mi piace pensare al mio lavoro come a un modo per raccontare le persone e i loro progetti con autenticità, cercando di unire spontaneità e cura estetica.

Accanto a questa attività, coltivo da sempre una grande passione per la tecnologia e il mondo digitale: sviluppo e gestisco siti web in WordPress, esploro nuove soluzioni per la comunicazione online e mi diverto a sperimentare con tutto ciò che può ampliare le possibilità creative.
Non manca poi una parte più “ludica”: sono un appassionato di retrogaming, e continuo a cercare ispirazione anche nel mondo dei videogiochi che hanno fatto la storia.
In GCP Studio unisco queste competenze alla visione di Gianclaudio: lavoriamo insieme per dare forma a progetti completi, che spaziano dalla grafica all’illustrazione, dalla fotografia al video, fino al web.
Credo che la forza del nostro studio stia nella capacità di integrare mondi diversi in un’unica direzione: creare contenuti visivi che rimangano impressi.